Scendono
lacrime di cielo
in pioggia fine
continua
sulla terra ferita.
Il bosco
con foglie dimesse
ripara
viole alle radici
e il ruscello
ingrossato
gorgoglia
il canto dolente
del mondo.
Non cambia
la storia dell’uomo
spossata
si ripete
dilagando
odio e violenza.
La superbia
è un pianto di resina
ai pini.
Graziella Cappelli
La natura che si appresta a rinascere, ma non tutta l’umanità accoglie questo miracolo nella pace. Avidità e superbia non sanno abdicare alla fraternità.
Sempre piacevole leggerti
Giovanna
Grazie infinite Giovanna!
Graziella