Benedetta è la sera
che canta
la gloria
del giorno
sfumando di rosa
i silvani pendii.
Divina
scende
nell’ora dolce
ad agitare ventagli
di seta.
Incipria foglie
e quieta
scivola
tra olivi
accucciati.
Ombra nel bosco
in pigolio
poi dalla selva
si leva
un brivido di Luna.
Si espande
la gioia
su fili d’erba
mentre
adagiata
alzo gli occhi
perdendomi nell’infinito.
Graziella Cappelli
CHE BELLA, DELICATA E INTENSA, MILLE COMPLIMENTI CARA
Carissima Lalita, grazie di cuore. un grande abbraccio.
Graziella
Ma che bella, bellissima, Graziella! Bravissima
Gio
Grazie, Giovanna, sono felice che ti sia piaciuta.
Un abbraccio
Graziella